sabato 18 dicembre 2010

Incise.
Sono attratto da quelle cime frastagliate.
Sono incise nell’aria da mastri incisori, ognuna ha la sua storia.
Non so cosa mi succede ogni volta che le guardo.
Il mio corpo sembra sdoppiarsi.
I miei piedi restano saldi, ma il mio spirito no.
Lui vaga su quelle cime, le tocca, scala quella più alta.
Quando il mio sguardo ne vede una ancor più alta, lui salta su quella.
E su quest’altra riposa le sensazioni.
Le mani indurite e scalfite dalla roccia, i muscoli estasiati dalla fatica.
È Il fiato puro della montagna che respira.
Quando i miei piedi saranno traballanti e il mio sguardo opaco,
lui sarà lì in alto.
Come un saggio incisore che stavolta
avrà inciso la mia vita.

(Allo spirito puro delle Montagne GDS)